giovedì 23 febbraio 2017

Caro Direttore,
mi stupisco che Lei, Dirigente della CGIL e iscritto al PD, non senta il bisogno di dire qualcosa in merito alla scissione in atto all'interno del PD.
Qual è la sua posizione (nelle due vesti), quale quella di Lumia e degli altri esponenti del PD siciliano.
Sembrerebbe, quasi, un silenzio attendista.
So che a Corleone, la scorsa domenica, doveva essere presente l'On. Cracolici (anche su questo nessuna notizia pubblica); è venuto (io non sono iscritto al PD e non sono stato invitato)? Se si, si è dibattuto sulla paventata scissione?
Personalmente, mi unisco al coro di Letta, Prodi, Veltroni ..., che, quasi dall'esterno del partito, considerano un suicidio tale ipotesi.
La sinistra è sempre più spezzettata: congresso costitutivo di SI, nuova formazione di Pisapia, scissionisti dalemiani, PCI ...
E' estremamente facile fare opposizione e dire solo dei no; altra cosa è governare i processi, proporre soluzioni conciliabili con la contingente situazione economico-sociale.
Perché non uscire allo scoperto? Magari con un'assemblea pubblica sul "futuro della sinistra".
La domanda, ovviamente, la giro anche ai dirigenti locali del PD.
Saluti, con preghiera di pubblicazione.
Antonio Saporito

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